Recupero dal Trauma

La crescita personale presenta molte sfide, sia per gli assistiti che per i professionisti. Non solo richiede un grande impegno, ma è anche difficile per l’assistito mettersi in discussione e per l’operatore superare le barriere che ostacolano il benessere e le risoluzioni.

Quando sembra di averle provate tutte senza successo

significa che non si è riusciti a fare l’unica cosa giusta per risolvere la situazione. Si possono esplorare varie strade, certo! Ma quando i risultati tardano ad arrivare, collega, che cosa fai? Quando hai esaurito tutte le opzioni, dove ti orienti?

Il tuo lavoro rappresenta solo il 50% del percorso; l’altro 50% deve essere fatto dall’assistito. Quando gli strumenti che fornisci non sono sufficienti, come ti muovi? La saggezza della PNL suggerisce di sostituire la parola “difficile” con “impegnativo”. Ma non basta sempre riformulare un pensiero in modo diverso. I pensieri generano emozioni, così come i ricordi. L’impatto emotivo può deviare dai buoni propositi cognitivi e richiede sforzo per rimanere in equilibrio nelle emozioni.

Esiste sempre un’origine che determina un dolore potente

La sua conseguenza è una sofferenza che può rendere inefficaci gli interventi. Il blocco della vita di una persona, il suo stato d’animo, richiede di ritornare a quell’origine perché tutto il suo sistema è programmato da lì. Aggiungendo altri fattori correlati, ne consegue un’impossibilità di realizzazione.

Prendere per mano una persona, accompagnarla finché necessario, e attraversare con lei quel ricordo, entrando in esso come fosse un evento presente, nel qui e ora (perché il trauma funziona così), depotenzia la forza del dolore stesso. È come diventare il faro di un sottomarino che, nel profondo oceano delle emozioni, porta chiarezza, soccorso e liberazione.

La tecnica è quella della guida

Si utilizza conoscendo il linguaggio dell’inconscio. La tecnica consiste nel riportare la persona laddove una parte di sé deve essere rivendicata e messa in salvo. Ti guido a non temere il viaggio di esplorazione all’interno di un essere umano e ad aiutarlo a tornare sano e salvo nel posto più sicuro per sé stesso.

Il viaggio interiore richiede un’attenzione del cervello, inducendolo a operare nelle onde theta: le onde del subconscio, della guarigione, della meditazione. Un’osservazione simultanea dell’azione nel presente e altrove. E tutto avviene all’interno della persona… e tutto è possibile grazie a te. È uno strumento in più che puoi acquisire per riportare il sorriso nella vita dei tuoi clienti.

Questo è uno dei temi che tratto nel corso ‘Next level coaching: Progetto essere umani’. Se sei interessato/a, richiedi tutte le informazioni che necessiti nella sezione ‘Formazione’ del sito web!